Progetto corsi di narrazione e comunicazione per scuole di scrittura ed enti di formazione.
Per fare un tavolo ci vuole il legno
… cantava Sergio Endrigo.
Per fare un corso ci vuole un’idea: cosa insegniamo?
Ci vogliono uno o più docenti che interpretino l’idea, e la scelta è una delle fasi più delicate. Non sempre chi è cultore della materia sa trasmetterla, e viceversa.
Alcuni docenti sono adatti a chi muove i primi passi nella scrittura e nella comunicazione professionale, altri sono perfetti per chi ha già esperienza e si vuole migliorare.
C’è bisogno di un tempo adeguato per trasmettere l’idea iniziale – ci sono corsi che durano un paio d’ore o un anno.
Un corso può essere gratuito o a pagamento e in ogni caso il prezzo, che ci sia o non ci sia, va calcolato.
Serve una classe, reale o virtuale, che possa contenere una o cento persone.
Già, perché si può imparare dal proprio divano, seguendo un corso registrato in beata solitudine, o in una terrazza sul mare, insieme ad altri partecipanti di un corso residenziale.
E serve la classe: una persona se si tratta di un percorso individuale, un piccolo gruppo per un laboratorio, una platea per una lezione frontale.
In ogni caso, quel che conta è che la persona o le persone interessate all’argomento ricevano informazioni, che il prezzo e la durata siano adeguati, così come il programma didattico, e che il percorso sia l’occasione per imparare, per migliorarsi davvero.
Progettazione e apprendimento
Il davvero fa tutta la differenza: sono tanti i corsi in cui si ha l’impressione di imparare. Poi le lezioni finiscono e ci si rende conto che non si sa fare davvero quel che si credeva di avere imparato.
Succede perché manca la pratica o il tempo per lasciar sedimentare gli insegnamenti.
Ciascuno di noi è un mondo a sé e i tempi di apprendimento non sono uguali per tutti. Proprio per questo quando si progetta un corso si deve tener conto che imparare necessita di tempo, di ripetere lo stesso gesto più e più volte, della necessità di sbagliare e imparare dagli errori, di sperimentare, di perdersi, di imparare da e con gli altri.
Progettare un corso significa questo e molto altro.
È un lavoro che richiede studio e aggiornamento costanti. È fondamentale conoscere i libri dei docenti che terranno il corso, gli articoli che parlano degli argomenti trattati, le iniziative di potenziali partner da coinvolgere…
È anche un lavoro molto bello. È il lavoro dietro le quinte che permette alle persone di imparare, di realizzare un sogno o un obiettivo professionale: scrivere la biografia della propria famiglia, presentare al meglio il proprio lavoro, confrontarsi con docenti autorevoli e incontrare persone con gli stessi interessi.
È un lavoro che fa nascere storie, progetti, amicizie.
Con chi lavoro e ho lavorato
Mi sono occupata di progettazione per Scuola Holden creando sia corsi di scrittura sia corsi di comunicazione. Dal 2020 al 2023 sono stata la direttrice didattica di Holden Pro, la formazione per professionisti della scuola torinese, seguendo la nascita e lo sviluppo di questo progetto.
Ho lavorato con molti docenti tra cui Alessandro Baricco, Gianrico Carofiglio, Paolo Iabichino, Riccardo Falcinelli, Vera Gheno…
Ora progetto corsi di narrazione per Lucy. Sulla cultura.
Come quelli realizzati in collaborazione con La Content. Si tratta di percorsi online e in presenza che offrono la possibilità di confrontarsi con autori e autrici, di scrivere le proprie storie ricevendo feedback dai docenti e di imparare a leggere per scrivere bene.
Tra i docenti coinvolti: Loredana Lipperini, Marco Missiroli, Matteo B. Bianchi, Nicola Lagioia, Antonella Lattanzi…